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Danger Zones – un’indagine sulle minoranze nazionali in Europa

Nel 1929, la Hogarth Press di Londra, casa editrice della famosa coppia di scrittori Leonard e Virginia Woolf, pubblicò un sottile libro intitolato “Danger Zones of Europe. Uno studio sulle minoranze nazionali”. In questo saggio, lo storico inglese e dipendente della Società delle Nazioni John S. Stephens (1891-1954) analizzava la situazione delle minoranze nazionali in Europa dopo gli spostamenti di confine della Prima guerra mondiale. Avvertiva che i conflitti irrisolti avrebbero potuto portare a nuove guerre. La sua previsione era spaventosamente accurata e rimane di grande attualità.

Attenzione, la presentazione del libro sarà il 13/02/25 e non come annunciato il 21/02/25.

Quando? 13 febbraio 2025, ore 20
Dove? Biblioteca provinciale Dr. Friedrich Teßmann, Bolzano
Lingua: tedesco. Non è prevista la traduzione simultanea

Quest’opera fuori commercio, ora tradotta per la prima volta in tedesco da Maria Kampp e commentata da Hannes Obermair e Josef Prackwieser, fa luce sul ruolo delle minoranze come costruttori di ponti tra le nazioni e trasmette l’importanza di un’autentica protezione delle minoranze per la pace. Un tema di grande attualità per i nostri giorni, caratterizzati da un nazionalismo risorgente e da nuovi conflitti.

Due brevi interventi di Hannes Obermair (Senior Researcher presso Eurac Research e storico) e Josef Prackwieser (ricercatore associato presso il Center for Autonomy Experience Eurac Research) saranno seguiti da una tavola rotonda e dalle domande del pubblico. La serata sarà moderata da Maria Kampp.

Un evento congiunto della Landesbibliothek Dr. Friedrich Teßmann, del Centre for Autonomy Experience di Eurac Research e delle Edizioni Alphabeta Verlag.

Ulteriori appuntamenti:
21/05/2025, ore 20, biblioteca comunale, Vipiteno. Moderazione: Katharina Crepaz. Podio: Hannes Obermair, Josef Prackwieser. Lettura: Maria Kampp

Photo: Adobe Stock / Rawpixel.com